sabato 29 gennaio 2011

Ticio y Prometeo (De la serie "Los Castigos Eternos")


Un poco de iconografía de mitología clásica:


Prometeo, fue un Titán al que se le considera creador del hombre. Cuando tuvo lugar el reparto entre hombres y dioses de los animales sacrificados, Prometeo hizo dos porciones: en una, la carne y las entrañas disimuladas bajo la piel, en la otra, los huesos cubiertos de grasa, creyendo que optaba por la carne. Furioso por haber sido engañado, decidió no volver a enviar el fuego a los hombres, pero Prometeo robó el fuego del carro del solo o, según otros, de la fragua de Vulcano. Para castigar a los hombres, Júpiter envía a Pandora, a Prometeo lo encadena al Cáucaso y un águila viene constantemente a devorarle el hígado. Hércules terminará por liberarlo mantando al águila.





Ticio fue un gigante que intentó violar a Leto, madre de Apolo y Diana; éstos lo mataron con sus flechas. De inmediato Ticio es condenado a los infiernos a un suplicio eterno: dos buitres acuden a devorarle el hígado. En algunas ocasiones aparece una serpiente o solo un buitres












Aghion y otros: "Guía Iconográfica de los Héroes y Dioses de la Antigüedad". Alianza Editorial.

Fotos:

"Prometeo" de Rubens
"Ticio" de Tiziano

domenica 23 gennaio 2011

Silvipolleces


Ciao a tutti, oggi vi scriverò in Italiano. La ragione è raccontarvi che c'è un modo di fare che consiste in sparlare di tutti quelli che dicono qualcosa che non ti piace...
Così fa il Cavaliere che deve vedere la situazione in fronte a lui un po' brutta ad ora che non ha più la protezione delle legge di immunità (dichiarate anticostituzionali), e come conseguenza si hanno avvivato gli attachi dai suoi mezzi comunicativi ai giudici italiani.
Il momento attuale in Italia, se non pensiamo a questo piccolo raggio di luce, è triste per se stesso ma lo sarà di più quando gli italiani non credano nel suo Stato per via di questi politici che sono amorali, che pensono che i suoi poteri vengono direttamente da Dio e che non devono spiegare nessune delle sue attuazioni davanti a un tribunale.
La situazione, però, non è brutta per la punizione che avrebbe dovuto soffrire Mr. B -che non avviene ancora- ma per la crisi di fiducia in cui gli italiani sono messi e anche per la delegittimazione che la Democrazia italiana vive davanti al mondo.

Il giorno che il Signore B. superò la votazione dissi che era un giorno triste per la Democrazia ma ad ora sento che lo triste è vedere come nessuno è venuto nel nostro aiuto, come gli italiani credano che non vale la pena lottare contro la corruzione e che tutto sia già perso...